Commentario abbreviato:Marco 5:3635 Versetti 35-43 Possiamo immaginare che Iairo esiti se chiedere a Cristo di proseguire o meno, quando gli viene detto che sua figlia è morta. Ma non abbiamo forse bisogno della grazia di Dio e del conforto del suo Spirito, delle preghiere dei nostri ministri e amici cristiani, quando la morte è in casa, come quando c'è la malattia? La fede è l'unico rimedio contro il dolore e la paura in questi momenti. Credete alla risurrezione e non temete. Egli risuscitò il bambino morto con una parola di potere. Questa è la chiamata del Vangelo a coloro che per natura sono morti nei peccati e nelle trasgressioni. È per mezzo della parola di Cristo che viene data la vita spirituale. Tutti coloro che lo videro e ne sentirono parlare, ammirarono il miracolo e Colui che lo aveva compiuto. Anche se ora non possiamo aspettarci che i nostri figli o parenti morti vengano ristabiliti, possiamo sperare di trovare conforto nelle nostre prove. Riferimenti incrociati:Marco 5:36Mar 5:34; 9:23; 2Cron 20:20; Mat 9:28,29; 17:20; Lu 8:50; Giov 4:48-50; 11:40; Rom 4:18-24 Dimensione testo: |